La giornata del Centro Espositivo Leo-Lev si è aperta con la visita di un gruppo di bambini italo-russi – di età compresa tra i 6 e gli 11 anni – in gita a Vinci per conoscere il suo cittadino più illustre, Leonardo. Un momento magico ed emozionante, in cui il Centro si è riempito di tutto l’entusiasmo dei bambini che con i loro occhi e le loro domande ci hanno donato gioia ed energia per tutto il percorso espositivo.
Per loro entrare al Centro Leo-Lev è stato un viaggio fantastico … dove noi adulti vediamo arte e storia, loro hanno visto particolari e storie fantastiche!
La scoperta del maestro vinciano è iniziata con Leonardo scultore con l’opera dell’Arcangelo Gabriele di San Gennaro in Lucchesia, la più grande scultura al mondo attribuita a Leonardo da Vinci.
L’offerta didattica destinata ai bambini è proseguita nella sala dedicata a Leonardo ed i suoi progetti per la deviazione del fiume Arno. I disegni delle mappe e macchine hanno entusiasmato i nostri piccoli visitatori, così come la stanza rivolta a Leonardo e il Territorio 1473 in cui – attraverso la fantasia e la creatività dei piccolini – abbiamo “giocato” a intuire figure nascoste nel paesaggio disegnato dal giovane Leonardo, creando un racconto affascinante e coinvolgente.
I bambini si sono dimostrati visitatori sorprendenti anche con l’arte contemporanea, in cui il passato e il presente si sono uniti grazie alla loro immaginazione.
Dalla Novella Arianna che ha fatto scoprire il mito greco della principessa di Creta e le sue raffigurazioni nella storia dell’Arte, compreso il Disegno dell’Arianna nel cortile delle Statue del Belvedere di Leonardo da Vinci all’Accademia di Leonardo a Milano fino alla scoperta della mostra Città & Nodi di Leonardo firmata Aurelio Amendola e Oreste Ruggiero: gli scatti originali del fotografo pistoiese hanno narrato le città fondamentali della vita di Leonardo, mentre i nodi vinciani dei lavori di Ruggiero hanno destato curiosità e fatto conoscere ai bambini il talento grafico ed estetico dell’artista-scienziato, sempre avvolto da un velo di mistero.
Un’esperienza vissuta con l’entusiasmo di un gioco, in cui i bambini hanno scoperto significati che sfuggono all’occhio degli adulti.
Scoprire la dimensione della cultura è un atto d’amore che forma le nuove generazioni alla bellezza, a essere cittadini più consapevoli. Il Centro Espositivo Leo-Lev ringrazia i bambini, i loro educatori e genitori!