L'ARTE AL CENTRO LEO-LEV RIPARTE

Comunicazioni   |   30/06/2020

Dopo un lungo stop per le tristi vicende che stanno ancora iteressando l’intero pianeta, finalmente l’arte al Centro Espositivo Leo-Lev in Vinci riparte e invita a visitare il Centro e quattro splendide mostre. Fino al 31 ottobre 2020, la stagione estiva Leo-Lev propone esposizioni uniche nel loro genere. Da Se Fosse un Angelo di Leonardo … agli eventi collaterali Skyline – Le Città di Leonardo, Angeli & Nodi fino all’inedito Skyline & Coincidenze (con le Città di Leonardo), tutte illustrate brevemente di seguito.

SE FOSSE UN ANGELO DI LEONARDO … 

L’Arcangelo Gabriele di San Gennaro in Lucchesia e il suo restauro

Leo-Lev riapre i battenti con la proroga di Se Fosse un Angelo di Leonardo … L’Arcangelo Gabriele di San Gennaro in Lucchesia e il suo restauro. Dopo il successo della scorsa stagione, con migliaia di visitatori che si sono recati a Vinci per ammirare l’Angelo Annunciante, la mostra attenderà nuovamente il pubblico fra le suggestive sale della storica Villa Bellio-Baronti-Pezzatini, location del Centro Espositivo Leo-Lev. 

Da giugno, infatti, i visitatori possono nuovamente apprezzare la sorprendente scultura in terracotta attribuita negli anni Cinquanta da Carlo Ludovico Ragghianti alla scuola del Verrocchio e nel 1999 da Carlo Pedretti a Leonardo giovane, reputandola la più grande fra le sculture ascritte al maestro del Rinascimento. 

Eseguita alla fine del Quattrocento e collocata nella Pieve di San Gennaro a Capannori (Lucca), l’opera subì un grave danno nel 1773 quando, secondo alcuni documenti, cadde in frantumi dopo essere stata colpita da una scala.

Il restauro – finanziato da Leo-Lev e durato meno di un anno – è stato effettuato dall’Opificio delle Pietre Dure. L’istituto fiorentino, inoltre, ha realizzato anche una replica fedele dell’angelo in terracotta, attraverso la scansione in 3D dell’opera e con l’analisi e il recupero dei pigmenti originari e l’utilizzo della stessa tecnica pittorica, ottenendo una scultura che replica l’opera come se fosse appena uscita dalle mani dell’artista che la produsse.

L’angelo e la sua replica sono esposti al primo piano del complesso Leo-Lev, dove i visitatori possono usufruire di contributi multimediali dedicati alla statua, al suo restauro e alla creazione della copia. Uno speciale filmato illustra il percorso di ritorno dell’Angelo da Vinci attraverso la Valdinievole fino alla Pieve romanica di San Gennaro, dove sarà ricollocato nel prossimo futuro.

Se Fosse un Angelo di Leonardo … L’Arcangelo Gabriele di San Gennaro in Lucchesia e il suo restauro, promossa da MIBACT, Soprintendenza ABAP Lucca e Massa Carrara, Opificio delle Pietre Dure, Arcidiocesi di Lucca e Leo-Lev, è a cura di Ilaria Boncompagni (funzionario della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Province di Lucca e Massa Carrara), Oreste Ruggiero (Presidente Attività Artistiche Leo-Lev) e Laura Speranza (Direttore del settore Restauro materiali ceramici e plastici dell’Opificio delle Pietre Dure). Catalogo di Polistampa Edizioni, con introduzione di Mikhail Piotrovsky, Direttore Generale Museo Statale Hermitage, San Pietroburgo.

SKYLINE – LE CITTA’ DI LEONARDO

Oreste Ruggiero

La mostra Skyline – Le Città di Leonardo è dedicata ai luoghi che hanno accompagnato il percorso di vita del maestro rinascimentale.

Le opere di Oreste Ruggiero, riprodotte su pannelli murali di grandi dimensioni, raffigurano i panorami urbani di Vinci, Firenze, Milano, Roma, Amboise: cinque città che rappresentano altrettante tappe nel cammino umano e artistico di Leonardo, dalla sua nascita e formazione artistica fino agli ultimi anni di vita trascorsi in Francia. 

Queste località, infatti, hanno scandito l’esistenza di Leonardo. Vinci, il rapporto con la natura. Firenze, la formazione artistica e soprattutto filosofica. Milano, i sogni e le realizzazioni. Roma, l’amarezza di sentirsi superato. E infine, Amboise, il vano sogno di realizzare il progetto della vita.

ANGELI & NODI

Oreste Ruggiero

Angeli & Nodi è un’esposizione che si ispira ai famosi nodi di Leonardo. Oreste Ruggiero, infatti, ha reinterpretato artisticamente i nodi vinciani e ne ha realizzato una griglia dove fare entrare in osmosi ritratti ed effigi. E’ un’esclusiva della sua arte che “vela” i volti raffigurati in una sorta di intreccio che evoca la ramificazione vegetale e al tempo stesso la dimensione immateriale dello spazio infinito. Così quei nodi entrano in simbiosi anche con i sentimenti, o moti dell’anima come li definiva Leonardo, del personaggio ritratto. Con quest’arte, che intende essere un omaggio a Leonardo, Ruggiero ha reso omaggio anche allo splendido volto dell’Angelo di San Gennaro prima del suo restauro, quando comunque gli eventi ed il tempo non ne avevano scalfito la bellezza.

SKYLINE & COINCIDENZE (con le città di Leonardo)

A cura di Francesco Tagliente e Oreste Ruggiero

Presentazione catalogo Piera Orvietani, presidente de Gli Amici dei Musei e Monumenti Pisani

Francesco Tagliente e Oreste Ruggiero si sono incontrati in modo indiretto nel 2004 in occasione dei lavori artistici e architettonici (dove Ruggiero era impegnato insieme a Mario Ceroli, con esecuzione del Gruppo Formitalia – Mirabili) per il rifacimento, con temi leonardiani, dei corridoi monumentali e delle pareti del piano del Capo della Polizia nel Palazzo Viminale a Roma. Poi, nei successivi dieci anni, l’incontro fra Tagliente, nel ruolo di Questore e Prefetto, e Ruggiero, artista e architetto, ha arricchito funzionalmente e artisticamente – con l’aiuto di vari mecenati – le sedi delle Questure di Firenze, Roma e delle Prefettura di Pisa attraverso le opere SKYLINE denominate dall’autore Profilo Tagliente.

Nella sede del Centro Espositivo Leo-Lev con la mostra Skyline & Coincidenze (con le città di Leonardo), i due protagonisti di questa unione fra “Sedi istituzionali, architettura ed arte” si ritrovano nuovamente per un omaggio a Leonardo da Vinci e al valore simbolico degli Skyline eseguiti per le città che, da Firenze e poi casualmente, costituiscono anche alcuni dei luoghi più significativi del percorso di vita di Leonardo. Un incontro che propone di mettere in atto il tema del rapporto fra “Stato, Amministrazione decentrata e Arte” attraverso i loro Skyline immaginati da Oreste Ruggiero e frutto del dialogo-confronto con Francesco Tagliente.

Così per ricordare più strettamente il legame fra Leonardo e le città che lo hanno formato, ospitato e interessato, Ruggiero ha sviluppato opere d’arte per le città di Firenze, Roma e Pisa e ha realizzato opere intitolate Skyline & Nodi

Nella mostra, ed in particolare nell’opera Roma-Skyline, emerge in anteprima il rapporto di un nuovo lavoro di Ruggiero con il giornalista scrittore Marco A. Innocenti su Ettore Petrolini, che approderà ai Futuristi (Marinetti, Soffici, Carrà, Papini …) e al loro rapporto con la figura di Leonardo e la Gioconda …

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