NOVELLA ARIANNA E ARIANNA DEL BELVEDERE DI LEONARDO - AMORE DIAGONALE, ARMONIA DEGLI OPPOSTI

Dal 29 Aprile 2021 | al 31 Agosto 2021

Sala V

Protagonista principale è Novella Arianna, una scultura di figura femminile che dà vita a un gioco di riflessi (grazie all’acciaio lucido, la materia di tante opere di Oreste Ruggiero) e – allo stesso tempo – di riflessioni. Come una moderna Sfinge (il corpo umano e le zampe anteriori da leonessa), la scultura è un’interpretazione contemporanea del mito greco di Arianna presente sia nella storia dell’arte sia nella poesia.

Arianna, la principessa cretese figlia di Minosse che, dopo aver aiutato Teseo nel Labirinto del Minotauro, fu dall’ingrato abbandonata sull’isola di Nasso; qui fu svegliata dall’arrivo di Dionisio che la prese in sposa. 

Il mito di Arianna è stato spesso d’ispirazione per gli artisti di tutti i tempi (famosi i dipinti di Tiziano, Guido Reni, Pelagio Pelagi) e anche Oreste Ruggiero ne trae stimolo – come gli artisti rinascimentali e delle epoche successive – raffigurandola non dormiente, ma sveglia e quasi fiera: le braccia si piegano a sostegno del torace e si allungano, mentre la testa si raddrizza guardando in alto.

L’opera Novella Arianna è stata collocata a bordo del superyacht Lady Lana – realizzato da Benetti nel 2020 – ed è stata scelta quale opera immagine in un servizio della rivista Forbes

Un omaggio di Ruggiero al Disegno dell’Arianna nel cortile delle Statue del Belvedere di Leonardo da Vinci (Codice Atlantico, f770v, Biblioteca Ambrosiana)

Oltre alla scultura, la mostra espone la Novella Arianna in quattro scatti fotografici in bianco e nero di Aurelio Amendola, il fotografo conosciuto a livello internazionale di cui si celebra la mostra antologica a Pistoia promossa da Fondazione Pistoia Musei.

Il soggetto scultoreo è sagomato in modo tale da sembrare pace e tensione, dinamismo e rilassamento creando una sorta di “l’armonia degli opposti”. 

L’armonia degli opposti si propone anche due piccole opere sempre firmate da Oreste Ruggiero dal titolo Amore diagonale. Due profili del volto di Arianna, che ricordano le maschere del teatro greco, in acciaio riflettente, una su sfondo nero e l’altro su sfondo bianco.

L’opera Novella Arianna, esposta nella seconda versione originale al Centro Leo-Lev di Vinci, fotografata da Aurelio Amendola, è collocata su un megayacht realizzato dai Cantieri navali Benetti, un’eccellenza dell’industria nautica italiana nel mondo, con elementi di design eseguiti dal Normanno art luxury. (Vedi Link: https://youtu.be/odejVvff2Zs)

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