TOTEM & NODI L'INFINITO NELL’ACCADEMIA DI LEONARDO DA VINCI

Sala III

Ad accogliere i visitatori all’ingresso del Centro Espositivo Leo-Lev c’è una nuova installazione di acciaio lucido e luce intitolata Totem & Nodi l’Infinito nell’Accademia di Leonardo da Vinci, ideata da Oreste Ruggiero.

Il totem-scultura si presenta nella sua eleganza e ricercatezza di oggetto di art-design, diventando anche il simbolo di una grande unione: la luce, l’acciaio lucido e i nodi vinciani. Quest’ultimi, simbolo dell’Achademia Leonardi Vinci a Milano,  sono sei incisioni su metallo in cui il tema varia a seconda di una linea che nello spazio di un cerchio s’avvolge in una sua successione di nodi senza soluzione di continuità.

Un omaggio di Oreste Ruggiero alle stampe del Maestro Rinascimentale, grafiche che raffigurano un motivo ornamentale ad arabesco costituito da una linea continua che forma un complesso intreccio astratto di forme circolare che può essere sviluppato all’infinito. L’opera Totem & Nodi, costituisce una sorta di “albero infinito” che dal basso, nei suoi andamenti non rettilinei della imprevedibilità e della mutazione, può elevarsi verso l’alto.

I nodi vinciani, inoltre, sono stati osservati come una croce di Sant’Andrea annodata a repliche del simbolo di infinito; più precisamente, il “nodo infinito” ha la forma di un nodo continuo nell’intreccio di due segni di infinito, in un simbolo di significato segreto.

Queste decorazioni di Leonardo da Vinci, costituite da intrecci geometricamente organizzati, furono replicate anche da Albrecht Dürer in una serie di sei composizioni, intitolata appunto Nodi (ma anche Labirinti o Dédales). Sei xilografie del 1506-1507 circa, sono un motivo decorativo ad intreccio, ricami in due dischi col fondo nero e i tratti in bianco.

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